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biscotti etruschi

intanto metto la foto di come vengono, nel caso qualcuno si spaventasse dal nome o da tutto quello che c'è scritto, ma un po' di storia di questi biscotti e qualcosa (poco, poco, della cucina etrusca) mi piaceva metterla! la ricetta passo passo al solito c'è ed è... sotto tutta la storia!
un piccolo anticipo: qui sono piaciuti tantissimo!!!! ;)


biscotti etruschi


biscotti etruschi: come mai etruschi? mi è arrivata una richiesta (graditissima e spero ne arrivino altre!) da un'associazione di archeologia, la S.I.A.M. (sito in costruzione!)
in breve, tra scavi e studi sugli Etruschi, qualcuno, in passato, aveva fatto dei biscotti a base di farina di farro, uvette, olive (si, proprio olive!), olio e miele; poi la ricetta era stata dimenticata
si trattava di studiarla-reinventarla tenendo ferme alcune basi di ingredienti e abitudini
prima domanda che ho posto: le uova. le usavano o no? gli Etruschi non mangiavano le galline (pare che avessero delle galline, che spessissimo rappresentavano figurativamente come elementi del quotidiano, più piccole delle "mugellesi", e gli archeologi, forse perché non ne hanno mai trovato le ossa, dicono che non le mangiavano). però, proprio perché non le servivano arrosto, forse le tenevano in quanto produttrici di uova
quindi ecco il primo dubbio, la mia decisione finale è poi andata al non utilizzo di uova
le olive: che metodo di conservazione avevano? io ho dirottato su olive secche, sicuramente è stato uno dei primi metodi utilizzato per la loro conservazione, potevano essere anche conservate in olio o in qualche salamoia, ma utilizzando quelle secche andavo su un metodo di conservazione “sicuro”
il sale: c'era a disposizione, poco e prezioso (Veio fu distrutta da Roma per una concorrenza commerciale sul sale: l'una aveva le saline dove oggi é la foce del Tevere, a destra, Roma a sinistra) e quindi usato con parsimonia, quindi ho scelto di metterne un pizzico
il latte: ovviamente c'era ed era utilizzato, di mucca o di capra, quindi è stato inserito tra gli ingredienti
per il metodo di cottura: spesso cuocevano su piastre roventi su cui schiacciavano la pasta per accelerarne la cottura; l'equivalente del forno era un coperchio fondo di terracotta che ponevano sul cibo, non era una cottura a vapore perché sotto c'era la carbonella accesa. quindi per la cottura potevo utilizzare anche un attrezzo come la pentola fornetto, ma poi ho preferito la cottura in forno tradizionale preceduta dalla cottura di alcuni biscotti su una padella rovente che poi ho coperto, devo dire che il risultato è stato comunque valido ma poi per motivi di mia praticità ho optato per la cottura in forno tradizionale (vista la quantità di impasto che avevo a disposizione!)

quindi, ecco un po' la storia di questi biscotti, forse non saranno "quelli", ci assomiglieranno o no, questo per ora non è dato saperlo, in ogni caso risultato inaspettato, veramente ottimi!

passiamo ora alla ricetta :)

ingredienti:
350 gr farina di farro
70 gr olio d'oliva
120 gr miele
55 gr latte (da regolare in lavorazione e sostituibile con acqua)
un pizzico di sale
50 gr uvette
30 gr di polpa di olive nere secche

biscotti etruschi

come prima cosa snocciolare le olive e tagliarle grossolanamente

biscotti etruschi

iniziare a preparare l'impasto (ho scelto di farlo molto simile ad una frolla) unendo alla farina di farro il pizzico di sale, l'olio ed il miele
amalgamare grossolanamente in modo di avere una specie di sablé
aggiungere poi latte (o acqua) quanto basta ad avere un composto omogeneo e morbido ma consistente

biscotti etruschila cucina di marble - pura gola, vero amorebiscotti etruschila cucina di marble - pura gola, vero amorebiscotti etruschi

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aggiungere le uvette
una volta amalgamate aggiungere le olive e distribuire anch'esse nell'impasto

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prelevare piccoli pezzi di impasto, della grandezza di una noce (circa 20 gr) e disporli sulla piastra di cottura

infornare a 180° per 15' più 5 a forno spento (se si opta per la cottura in pentola fornetto disporre i biscotti sulla teglia riscaldata e dopo 7' circa di cottura aprire e rigirarli, regolarsi per il tempo di cottura... a vista!)

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eccoli appena sfornati, può convenire farli raffreddare su una griglia

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eccoli pronti, buoni!!! si conservano bene chiusi in un contenitore ermetico

biscotti etruschi