in seguito a questo post di Nico sul lievito liquido, mi hanno scritto in tanti perchè facessi le foto passo passo della produzione del lievito liquido dalla pasta madre, eccolo qui!
e presto arriveranno anche dei miei pani fatti con questo lievito
per tutti i dettagli sul lievito liquido, vi rimando al post di Nico che ringrazio ancora tanto!
per realizzare il mio lievito liquido, ho utilizzato della pasta madre rinfrescata da un paio d'ore tenendola un po' più soda del normale
ho prelevato 5 gr di pasta madre, ho aggiunto 50 gr di acqua e ci ho sciolto la pasta madre
ho aggiunto 50 gr di farina ed ho mischiato benissimo con l'aiuto di una piccola frusta ed ho lasciato riposare il contenitore semi aperto in modo che respirasse
il composto finale è come una pastella morbida
ho lasciato riposare diverse ore (fatto la sera prima di andare a letto), e dopo 8 ore circa era già bello lievitato e... bollicioso!!!
vediamo come si è trasformato:
appena fatto
dopo 8 ore
e, anche se non era necessario e di fatto potevo già metterlo a conservare in frigo (tempi di conservazione lunghissimi, ci possiamo praticamente dimenticare di averlo!), ho proceduto ad un rinfresco per vedere come reagiva ed ho aggiunto 30 gr di acqua e 30 gr di farina, ho mischiato bene ed ho rimesso a riposare con il contenitore semi aperto
ed ecco solo dopo nemmeno 3 ore com'è cresciuto
ha letteralmente raddoppiato (se non di più) in volume e si presentava tutto pieno di bolle, il profumo è gradevolissimo, direi quasi meglio della pasta madre classica!
ed ecco la superficie in dettaglio:
qui sotto un piccolo copia-incolla del post di Nico, per aiutarci nelle indicazioni di mantenimento:
Una volta maturo il lievito può essere conservato in frigo e rinfrescato una volta alla settimana. Un consiglio: è assolutamente inutile tenerne più di 100 grammi, perché questo lievito serve solo da inoculatore per la biga, o meglio per il poolish che useremo come biga.
Il momento giusto per mettere il lievito in frigo è quando raggiunge un volume poco meno che doppio rispetto a quello iniziale dopo aver fatto il rinfresco: bisogna nutrirlo ma rallentare il suo metabolismo per impedirgli di mangiare subito tutto il nutrimento.