ecco un altro modo per conservare la pasta madre a lungo, in alternativa all'altro metodo dello sfarinato, magari per i periodi di ferie o per quelli in cui... non abbiamo voglia di gestirla!
per fare le scaglie, io uso una pasta madre rinfrescata da un paio d'ore
ne prendo un pezzo, lo rilavoro brevemente, dopo di che la stendo in modo più sottile possibile aiutandomi infarinando via via sia il mattarello che la spianatoia (questa operazione ovviamente possiamo farla anche con la macchina per tirare la pasta, in questo caso occorrerà rendere la pasta più soda aggiungendo della farina)
una volta stesa sottilmente, la metto su un foglio di carta forno e la lascio seccare naturalmente all'aria
una volta che risulterà ben seccata, la spezzo in pezzetti più piccoli e la conservo chiusa in un sacchetto o in un barattolo a chiusura ermetica
ecco le nostre scaglie pronte per essere conservate
volendo delle scaglie... più carine, una volta tirata la sfoglia possiamo ritagliarla in pezzetti e riporre poi questi a seccare sulla carta forno
come fare poi ad utilizzarla: al momento che si decide di riattivarla, basterà metterle le scaglie in acqua in modo che si reidratino (poca acqua, il giusto senza che le nostre scaglie "affoghino", addirittura può bastare spruzzarle con un comune spruzzino)
una volta che avranno ripreso morbidezza, e sarà possibile lavorarle e riunirle in una unica palla, procedere ad un normale rinfresco
consiglio di non utilizzarla comunque subito, ma quando vedremo che raddoppierà velocemente il volume dopo il rinfresco ;)