un attrezzo molto utile soprattutto in estate: il germogliatore
serve a far germogliare i semi alimentari che poi si possono consumare tranquillamente, praticamente per farsi in casa non solo i comuni germogli di soya, ma anche di tanti altri tipi di semi
generalmente è composto da più vaschette sovrapposte, tutte forate tranne, ovviamente, l'ultima:
come si utilizza:
si mette uno strato di semi su ciascuna vaschetta (volendo si può mettere una garza tra la vaschetta e i semi, per evitare che le radici passino al piano di sotto!)
semi di soya:
semi di ravanello:
si mette poi la vaschetta superiore e si annaffia con della comune acqua, ne basta poca, un bicchiere scarso
l'acqua versata passerà i piani sottostanti ed andrà a depositarsi nella vaschetta finale
l'acqua depositata è utilissima per annaffiare le piante, è ricca di sostanze nutritive
già dopo poche ore alcuni semi iniziano a germogliare
generalmente occorre annaffiare due volte al giorno, ma nelle bustine di semi che si trovano abbastanza facilmente in negozi specializzati in alimenti naturali, è specificata la necessità
qualche tipo di seme può anche creare una specie di lanugine (ad esempio nella senape), ma questa caratteristica non compromette la bontà del germoglio
per avere i germogli pronti per essere consumati, in genere bastano 3-6 giorni a seconda del tipo, i primi giorni il germogliatore non deve essere tenuto alla luce, poi si può spostare in direzione illuminata, quindi magari prima tenerlo in una zona dove non arriva luce diretta, poi spostarlo in prossimità di una finestra
ecco i semi "pronti":
si mangia tutto, anche i resti della buccia del seme che sono ricchi di fibra
non avendo il germogliatore, un ottimo metodo alternativo per fare i germogli è quello di prendere un barattolo di quelli classici da conserva, inserire dentro i semi, ricoprire il bordo del barattolo con della garza che andrà legata con o un elastico o uno spago, annaffiare, rigirare il barattolo e far andar via l'acqua in eccesso. con questo metodo però si rischia di rovinare un po' i germogli!